logo-fta-trasp

La Legge di bilancio 2018 ha previsto la proroga del super ammortamento e dell’iper ammortamento, vale a dire delle misure agevolative che consentono, ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni, di maggiorare le quote di ammortamento in relazione all’acquisto di beni strumentali nuovi.

La legge di stabilità 2016 aveva introdotto il super ammortamento, per investimenti in beni materiali strumentali nuovi. L’iper ammortamento, invece, è stato introdotto dalla legge di bilancio 2017, che, per favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello Industria 4.0 (ora Impresa 4.0), ha previsto, per gli investimenti in alcune particolari tipologie di beni materiali strumentali nuovi,  i titolari di reddito d’impresa possano maggiorare il relativo costo di acquisizione del 150% .

Si tratta di beni ad alto contenuto tecnologico, in grado, cioè, di favorire lo sviluppo digitale dell’azienda (in particolare, macchine intelligenti interconnesse).

Novità per il 2018 sul super ammortamento

Proroga per gli investimenti (in beni materiali strumentali nuovi) effettuati dal 1º gennaio al 31 dicembre 2018 ovvero entro il 30 giugno 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Beneficiari dell’agevolazione restano i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni.

Rispetto alla disciplina previgente del super ammortamento si segnalano le seguenti novità:

Le nuove disposizioni sul super ammortamento non si applicano agli investimenti che si avvalgono della proroga dell’agevolazione disposta dalla legge di bilancio 2017.

Novità 2018 sull’iper ammortamento

La maggiorazione del 150% si applica pure agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 ovvero entro il 31 dicembre 2019, a condizione che, entro il 31 dicembre 2018, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Inoltre è stato modificato l’elenco (contenuto nell’allegato B della legge di bilancio 2017) dei beni immateriali rispetto ai quali opera la maggiorazione del 40%. All’elenco sono state aggiunte le seguenti voci: